Ecotech GTS ed Internet delle cose (IoT)

Le soluzioni IoT devono aggiungere, nella filtrazione di processo, un valore reale per i clienti e consentire un significativo ritorno sugli investimenti in attrezzature ma anche negli ambienti a tutela della salute degli addetti alle lavorazioni.

L’ Internet delle cose (IoT) rappresenta sempre più una rivoluzione per le enormi possibilità connesse con la condivisione dei dati, con la quale, come consumatori, attraverso l’uso quotidiano di smartphone, GPS, elettrodomestici e altri strumenti, stanno crescendo ampiamente sensibilità e familiarità.

La condivisione dei dati e la connessione di dispositivi stanno ora diffondendosi nell’industria, dove il termine è talvolta indicato come Fabbrica 4.0. Proprio come il vapore, l’elettricità e la tecnologia dell’informazione prima di esso, l’IoT rappresenta una rivoluzione nel modo di operare delle fabbriche.

A computer sempre più veloci, ad avanzati sensori, affidabili indicatori di prestazioni come il calore, il movimento e la pressione si andranno ad aggiungere, anche nella filtrazione dell’aria e la depolverizzazione negli ambienti di lavoro, soluzioni interconnesse per tracciare le prestazioni impiantistiche (performance tracking), prevedendo le esigenze di manutenzione ed i tempi di inattività (ottimizzazione dei processi), supportando la conformità alle normative ambientali (compliance) e consentendo configurazioni personalizzate e facilitando la raccolta di informazioni, l’analisi ed il monitoraggio in cloud ed in remoto.

Con attenzione alle esigenze degli utenti e competenze accresciute, utilizzare l’IoT per aiutare a risolvere i problemi di filtrazione dell’aria è una progressione naturale: i filtri e i depolveratori sono critici, non fondamentali, ma gli operatori non hanno il tempo di pensarci ogni giorno e la manutenzione di base, come anche la sostituzione dei filtri, possono essere facilmente trascurate in un posto di lavoro impegnato.

Con il pensionamento di diversi lavoratori, molti utilizzatori hanno difficoltà nel reperimento di manodopera qualificata e di esperienze anche vitali. Le nuove tecnologie, fra cui l’IoT, potrebbero potenzialmente aiutare ad affrontare i problemi, contribuendo a liberare risorse per attività aziendali core.

Queste tendenze portano a una conclusione: gli utenti industriali sono aperti a esternalizzare di più il monitoraggio e la manutenzione di filtrazione industriale dell’aria e depolverizzazione, con l’aiuto della tecnologia IoT: le aziende puntano a produrre di più e meglio, con un maggiore controllo delle proprie attrezzature ma esse richiedono dati per l’ottimizzazione efficace ed efficiente dei processi ed i dati richiedono una interpretazione esperta.

La maggior parte delle attrezzature industriali, purtroppo, manca dei sensori necessari per raccogliere i dati e conseguire idoneamente monitoraggio remoto e manutenzione preventiva.

Lo sviluppo e l’integrazione di sensori nei filtri per la polvere, le nebbie, i VOCs e l’aria, permetteranno di monitorare il funzionamento dei sistemi anche a distanza: si potrà misurare la caduta di pressione, le velocità dell’aria, le temperature e i valori di emissione e conseguentemente la vita utile dei filtri, il che permette la manutenzione preventiva e altri vantaggi.

Le soluzioni IoT devono aggiungere, nella filtrazione di processo, un valore reale per i clienti e consentire un significativo ritorno sugli investimenti in attrezzature ma anche negli ambienti a tutela della salute degli addetti alle lavorazioni.

La Ecotech GTS è una realtà di assistenza appositamente creata da esperti di settore per sviluppare soluzioni digitali per un ecosistema completo di servizi, in combinazione con una robusta piattaforma IoT, adatta sia per i nuovi sistemi di filtrazione e depolverizzazione che per quelli esistenti.

Studi sperimentali ed applicazioni pilota in diversi segmenti industriali stanno consentendo positive validazioni di servizi e soluzioni che Ecotech GTS è in grado di offrire, espandendo parimenti la gamma con partnership con clienti ed impiantisti che prima non erano poco possibili.

Ciò interpreta peraltro le sfide crescenti del mercato dove:

  • gli utenti sentono la necessità di avere indicazioni e informazioni che consentano loro di fare investimenti sicuri, a superamento di insoddisfazioni e diffidenze;
  • i più qualificati fornitori di sistemi di filtrazione, depolverizzazione e depurazione sentono la necessità di differenziarsi dalla concorrenza;
  • le autorità pubbliche hanno bisogno di partner tecnici seri e preparati, sia per autorizzare gli impianti sulla base di logiche razionali legate alla realtà produttiva e basate sul principio della migliore tecnologia disponibile (BAT), sia per creare più aggiornati standard legislativi applicabili nella pratica quotidiana.

Ciò è anche in linea con le grandi possibilità offerte dal PNRR in termini di incentivi e finanziamenti in materia di transizione ecologica e digitalizzazione 4.0.